Il volume documenta la ricerca coordinata dal Museo del Patrimonio Industriale effettuata per analizzare la realtà bolognese e la storia dei produttori delle macchine automatiche tra il 1920 e il 1990: una raccolta di materiale fotografico inedito, interviste ai protagonisti, macchine e particolari meccanici che testimoniano in modo straordinario la varietà e la tipologia dei prodotti e la creatività dei costruttori. La qualità dell’industria italiana delle macchine automatiche, riconosciuta a livello internazionale, esce in questo caso dal settore specialistico delle sedi economiche e dei rapporti commerciali per mostrarsi come fatto di cultura industriale e di storia d’impresa.
Inoltre la nuova edizione (2014) del volume “Per niente fragile. Bologna capitale del packaging”, sempre curata dal Museo, ha al suo interno l'integrazione della ricerca attraverso il saggio di Vittorio Capecchi, che aggiorna la sua precedente analisi del comparto del packaging delineandone le attuali peculiari caratteristiche.
Questa nuova edizione vuole essere anche l'inizio di un nuovo percorso di ricerca che l'Associazione si propone di agevolare e sostenere.
Per niente fragile II
È stato firmato un contratto con il prof. Tito Menzani dell'Università di Bologna, per la stesura dell’opera “Per niente fragile - seconda parte”.
Il volume sarà costituito da due parti complementari.
Nella prima si è ipotizzato di dar conto della storia della packaging valley in termini di dinamiche complessive, e quindi di trend economici, di politiche di settore, di temi e problemi in prospettiva internazionale.
Nella seconda, invece, si cercherà di passare in rassegna tutte le principali imprese del comparto per costruire, per ciascuna di esse, una sorta di scheda biografica relativa alla sua storia recente e alle scelte imprenditoriali adottate.