La C.M, fondata da Mario Cavedagni, ha
avuto un ruolo importante nella storia del motociclismo bolognese. Con una
direzione di grande competenza, pur con risorse limitate, conquistò un suo
spazio tra le marche locali e nazionali. Seppe infatti dare risposta alle
richieste del mercato con macchine eccellenti per il turismo, lo sport, e
l’impiego commerciale. Propose modelli di tutte le cilindrate con ogni
possibile variante, ma sempre con adeguati criteri costruttivi, finiture curate
ed eleganti, partecipando con buoni risultati alle competizioni dell'epoca.
In concomitanza con l'inaugurazione della mostra viene presentato il volume di
Enrico Ruffini e Antonio Campigotto, pubblicato da Giorgio Nada Editore,
dedicato alla storia della C.M, alle figure dei fondatori e dei prestigiosi
tecnici che con essa collaborarono, a tutti i modelli prodotti, alle gare in
cui le sue moto si distinsero.
L'esposizione presenterà 15 motociclette degli anni 1930-’50, tra i più
importanti modelli realizzati dalla C.M e tra i più significativi esemplari
presenti nelle collezioni di Piemonte, Lombardia, Veneto ed
Emilia-Romagna. Un ricco apparato di immagini fotografiche e di cataloghi, in
gran parte inedito, sarà visibile in tre proiezioni su schermo e a video.
L'esposizione sarà visitabile negli orari di apertura del museo sino al 3
giugno 2018.